mercoledì 8 settembre 2010

Un Nuovo Medioevo Italiano

Da quello che si vede e si sente in giro sembra che siamo sui binari giusti verso il tunnel del Nuovo Medioevo.

Le contestazioni al segretario della Cisl Bonanni non rivelano altro che la situazione sta degenerando. Con questo non voglio dire che non sia possibile manifestare il dissenso, ma che i "modi" in cui si manifesta sono deprecabili. Così facendo non si fa altro che rafforzare la vecchia guardia di cui ci vogliamo liberare e si fornisce loro l'alibi del "noi siamo democratici, voi squadristi". La vera società civile non può tollerare che le manifestazioni di dissenso vengano strumentalizzate, proprio per questo il dissenso va affrontato nel dibattito e non nella censura. Questo è lo stesso errore che ha portato la sinistra ad essere extraparlamentare. Sempre in disaccordo, mai propositiva.

Dall'altro fronte si sente il leader della Lega Nord dire che è pronto a sfiduciare il governo. È un'eventualità che dimostra quanto questo partito non abbia a cuore il bene del paese ma è interessato solo al proprio tornaconto. Andare a votare con questa legge elettorale, scritta proprio da uno di loro che subito dopo averla firmata ha dichiarato essere una porcata, è l'ulteriore smacco alla società civile che vuole un parlamento di eletti e non di nominati. Inoltre, affrontare le elezioni in questo periodo di crisi, quando tutti gli altri paesi stanno varando norme sulla tutela del reddito e dei cittadini, è tipico di chi non fa il bene del paese....

Pienamente in linea con le contraddizioni della Lega Nord.

Tutto questo ci fa temere l'avvento di un Nuovo Medioevo Italiano

Impero-nano

Siamo alle battute finali, l'aria che tira è quella di fine impero-nano. Lo si percepisce dallo squallore crescente nelle stanze dei bottoni. L'accanimento a perseverare nel marciume, senza il minimo rispetto per la persona umana. Il caimano con la sua corte cerca di divorare tutto, la legalità, le istituzioni, il senso dello stato.

Speriamo solo che questa famigerata Seconda Repubblica termini sul serio e non sia solo una scusa per "cambiare tutto affinchè non cambi niente". Speriamo che la società civile sia partecipe e che non deleghi come è solito fare l'italiano medio, perchè sarebbe un grosso errore. Permetterebbe la sopravvivenza politica dei soliti quattro volponi, che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro perchè politici di professione.

Speriamo che dopo la caduta dell'impero-nano arrivi subito il Rinascimento e non un lungo e rigido Medio Evo