E' ufficiale, Emma Bonino sarà la candidata del PD alle elezioni regionali che si terranno a marzo. nizia così la campagna elettorale nel Lazio, che vede contrapposta alla radicale, l'ex sindacalista Renata Polverini, appoggiata dal Pdl e dall'Udc.
Quello che mi chiedo è come il Partito Democratico possa affrontare una campagna elettorale quando nel suo partito c'è chi rema contro e spera che la Bonino non vinca le elezioni.
Mi riferisco a Paola Binetti che ha dichiarato:
"Innanzitutto vediamo se vince, io sono convinta che non vincerà perché gli elettori premieranno le mie posizioni e non le sue" Roma, 7 gen. (Apcom)
"Non voterò per la Bonino, non farò campagna elettorale a suo favore anche se non la farò per gli avversari. Devo riflettere se votare la Polverini, è una persona eccellente" Roma, 7 gen. (Apcom)
Siamo di fronte a una contraddizione interna, un'idiosincrasia del proprio partito. Come reagisce la dirigenza del Partito Democratico?
Un inaudito silenzio....
Siamo ormai abituati a vedere quest'entità senz'anima, che è il Partito Democratico, che si trascina in balia delle correnti inconciliabili che lo attraversano.
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