mercoledì 2 dicembre 2009

Da centro politico-culturale a discarica illegale dell'Europa

A Giardinetto, nell'agro di Troia, provincia di Foggia, è stato effettuato il sequestro di una vasta area dove sono stati interrati illegalmente rifiuti tossici provenienti da tutta europa. Si tratta di metalli pesanti, amianto, cromo esavalente, benzene e via dicendo. Ben visibili ci sono sacchi contenenti amianto con etichette di industrie tedesche, inoltre nel terreno sono stati interrati fanghi tossici pari a 250.000 tonnellate provenienti da Germania, Francia, Corea del Sud, Italia settentrionale e perfino L'Enichem di Manfredonia.

L'agro di Troia, che è stato il centro dell'Europa del Sacro Romano Impero sotto Federico II di Svevia, è stata trasformata nella discarica illegale più grande d'Europa.
Qui la dimostrazione che la malavita non ha cura del proprio territorio, come invece la stessa sub-cultura mafiosa vuole far credere. C'è anche la dimostrazione che esistono in Europa industrie compiacenti a smaltire i proprio rifiuti illegalmente.

Queste industrie devono pagare al pari della malavita perchè anche loro SONO la malavita.

Hanno rovinato un territorio ricco di storia e cultura ma sopratutto hanno minato la salute delle persone che vivono nell'agro di Giardinetto. E' infatti riscontrata nella zona un'incidenza di neoplasie molto al di sopra della media. Queste persone, oltra ad avere il diritto ad essere tutelate, devono essere RISARCITE dalle industrie europee che hanno usato la malavita per smaltire i propri rifiuti.

Se in Italia fosse possibile utilizzare la Class Action, sarebbe molto più facile da parte degli abitanti di Giardinetto avere giustizia. Tutto questo non è possibile perchè la Class Action è ferma in Parlamento, che al momento si sta occupando degli interessi di una sola persona.

VERGOGNA!!!!

A seguito c'è la conferenza stampa del procuratode capo di Lucera Massimo Lucianetti


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