domenica 3 gennaio 2010

Dagli spot deliranti ai fannulloni - Cronache di un Ministro

Il Ministro autodefinito "anti-fannulloni" Renato Brunetta, come al suo solito ama esprimersi tramite spot pubblicitari. Ora pare che sia in corsa una gara a chi la spara più grossa e lui sicuramente vince su tutti.

"Stabilire che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro non significa assolutamente nulla" ha dichiarato. Certo, forse vuole che diventi una "Repubblica delle banane" oppure una "Repubblica fondata sul lavoro degli altri" visto che il caro Ministro ama fare la lotta ai fannulloni, forse perchè in fondo in fondo li invidia essendo lui un assenteista.

Come faccio a dirlo? Ecco qui la scheda del Ministro Brunetta sul sito del Parlamento Europeo. Come potrete vedere tra le varie schede c'è anche quella delle presenze e la sua percentuale di presenze è del 62%

Una persona eletta dai cittadini ad essere rappresentata in Europa e pagata con i soldi dei contribuenti è stata assente il 38% delle volte intascando il 100% della retribuzione parlamentare.
Se si dovesse usare lo stesso metro di misura che lui vuole applicare alla pubblica amministrazione deve restituirci il 38% del suo stipendio totale da parlamentare europeo.

Caro Ministro, sappiamo tutti che la sua è pura demagogia e demonizzazione di un'amministrazione pubblica che in lei, rispecchia totalmente i propri comportamenti. Siamo comunque certi che lei è la persona meno indicata a fare la guerra ai fannulloni, visto l'esempio che ci ha dato quando era parlamentare europeo.

Un proverbio ci insegna: "Non guardare la pagliuzza nell'occhio del vicino, quando nel tuo hai una trave".

1 commento:

  1. "L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro". Proprio non va giù a Brunetta, credo perchè non sente che il concetto del lavoro è un concetto di solidarietà sociale. Ho usato la parola "sente", perchè è una parola diversa dal capire. Per sentire ci vuole la percezione dell'altro, ci vuole la compassione, non basta l'intelligenza e la diligenza. Quella preziosa nella Costituzione della Repubblica fu inserita perche i nostri padri costituzionali uscivano dalla esperienza disastrosa della guerra; c'erano comunisti, c'erano cattolici popolari, socialisti e liberali, ma pur diversi si sentivano accomunati da sentimenti comuni, la solidarietà e la compassione. Oggi molti politici non sanno dove sta di casa quel sentire.
    cordiali saluti
    francesco zaffuto www.lacrisi2009.com

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