giovedì 28 gennaio 2010

La visione sugli extracomunitari secondo Berlusconi (senza fraintendimenti)

"Da parte nostra non c'è nessuna volontà di avere uno scontro con le istituzioni. Non c'è nessuna volontà. Se poi le nostre parole sono fraintese, questa è un'altra cosa".

Queste sono state le parole del premier Silvio Berlusconi oggi a Reggio Calabria, dove si trovava con tutto l'esecutivo per un Consiglio dei Ministri straordinario.

Ma tra le sue dichiarazioni spunta anche:

"la riduzione degli extracomunitari in Italia significa meno forze che vanno a ingrossare le schiere dei criminali".

Proprio per non fraintenderci appunto, cosa avrà voluto dire? Perchè mi sembra chiaro:

MENO EXTRACOMUNITARI = MENO FORZE NELLE SCHIERE CRIMINALI

Non fa una piega....

A una visione superficiale ci si può indignare per un'uscita che sa di razzismo, ma volendo leggerla più profondamente è molto peggio.
Sappiamo tutti come sta a cuore la questione immigrazione alla Lega Nord, il nostro caro premier non ha voluto altro che dare una lisciata ai suoi alleati della Lega. Sopratutto in vista delle elezioni regionali di Marzo, visto che il balletto delle candidature è ancora aperto...

Alla fine però, chi ne fa le spese è sempre il più debole

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